L'idiota della porta accanto
Ormai è destino: quando c'è di mezzo un liceo scientifico a Torino, c'è sempre almeno uno studente che sente l'esigenza di entrare a far parte della cronaca. La volta scorsa si era trattato del liceo “Einstein”, dove un sedicenne si era limitato a prendere a calci e pugni gli agenti di polizia intervenuti a calmare una situazione, si fa per dire, politicamente tesa, mentre nei giorni scorsi la scena, sempre per così dire, se l'è invece presa il “ Peano ”. Alzando l'asticella per raggiungere il quarto d'ora di gloria, infatti, in questo caso un quindicenne ha ritenuto di dedicarsi al suo insegnante di matematica, facendogli scorrere tutta la vita davanti nell'arco di soli quindici interminabili secondi. Tanti gliene sono bastati, infatti, affinché si alzasse dal banco e – di fronte alla classe comprensibilmente impietrita – estraesse muto una pistola dallo zaino, la “scarrellasse” (ossia inserisse il colpo in canna arretrando il caricatore, proprio come si ve...