Parola di Baffino
La città dove il tempo si è fermato sorge a 109 chilometri a sud-est di Berlino , nei pressi del confine polacco, in quella che fino alla caduta del muro era la nazione dal nome ossimorico, definendosi, come si definiva, Repubblica Democratica pur essendo un regime comunista a partito unico. Eisenhüttenstadt . Oggi soprannominata la “città del rottame”, voleva essere il prototipo della residenza ideale nel mondo del socialismo reale. Progettata dall’architetto Bauhaus Franz Ehrlich , per decenni è stata il prototipo della città nuova in puro stile sovietico, tanto da essere inaugurata nel 1953 alla morte del leader comunista più spietato di sempre, prendendone addirittura il nome: Stalinstadt . Qui, gli originari 58.000 abitanti (oggi meno di 30.000), vivevano grazie alla più grande acciaieria della DDR, attualmente di proprietà della Arcelor – Mittal , sorta sulle rovine del famigerato campo di prigionia PWCamp - Stalag IIIB . Cuore non soltanto metaforico della cittadina è oggi inv...